Poi, ripartono con tour e ospitate televisive dividendosi tra Italia e paesi iberici. Angelo e Franco, grazie all'incontro con la cantante del gruppo beat I Preistorici, Angela Brambati (dal 1963 fidanzata con lo stesso Sotgiu), da loro soprannominata "la Rita Pavone genovese", decidono quindi di costituire un quartetto polifonico, idea che si concretizza nel 1967 subito dopo l'incontro con un'amica di Angela, Marina Occhiena, conosciuta in una scuola di canto, di poco più giovane. In Bulgaria esce un album dal vivo dal titolo The Golden Orpheus Festival; partecipano poi per la seconda volta a Un disco per l'estate con la canzone Piccolo amore mio; in autunno, infine, sono a Canzonissima con il brano Penso, sorrido e canto, che viene dato per favorito ma che, alla finale, si ferma al secondo posto. Inoltre, Angelo Sotgiu scrive con Cristiano Minellono il brano Viva l'amore inciso da Dori Ghezzi nel suo disco d'esordio da solista Mamadodori. Ciò valse ai Ricchi e Poveri il disco d'oro per la canzone, il quale segna l'inizio della "nuova" popolarità dei Ricchi e Poveri, confermando vincente la scelta di proseguire la carriera in tre. Nel 1991 un terzetto musicale canadese chiamato Collage incide un album che comprende undici brani italiani, nove dei quali appartengono ai Ricchi e Poveri, adattati in francese. #blogtivvu, A post shared by Blogtivvu.com – Gossip e TV (@blogtivvu_com) on Jan 26, 2020 at 5:12am PST. Nel 1972 diventano testimonial della Fiesta Snack, prodotto della nota azienda dolciaria Ferrero, e ritornano al Festival di Sanremo con un brano intitolato Un diadema di ciliegie, scritto dal musicista torinese Romano Bertola (anche autore della musica per lo spot della Fiesta), che non riesce a eguagliare il successo dei due brani precedentemente portati alla manifestazione, piazzandosi soltanto all'11º posto, ma colpisce per il gioco vocale del quartetto. Successivamente incidono La mia libertà, cover di un pezzo dei Bee Gees, tradotta in italiano dal mentore Franco Califano, che diventa il produttore fisso del quartetto. Angelo Sotgiu: born 22-02-1947 in Trinita d'Agultu, Sardegna. Nel 1977 il gruppo decide di omaggiare la propria terra, la Liguria, e in particolare la città di Genova, incidendo due singoli in dialetto genovese: una rivisitazione dei classici Ma se ghe penso, Piccon dagghe cianin e Chanson de Cheullia, composti da Attilio Margutti e Mario Cappello; quest'ultimo motivo porta sul retro l'inedito Scigoa, scritto da Augusto Martelli e Franco Franchi. Prendono parte anche ai cori di Marisa Sannia per la registrazione del brano Casa bianca gareggiante al Festival di Sanremo nel 1968. E’ soprannominato il biondo dei Ricchi e Poveri poiché – come facilmente deducibile – è uno dei componenti dei Ricchi e Poveri dal 1968. Tra questi il più famoso è Che sarà, brano affidato al gruppo, in abbinamento con José Feliciano, per il Festival di Sanremo di quell'anno. condotto da Gigi Sabani[36]. Angela e Angelo. Nel 1989 li ritroviamo sul palco dell'Ariston con Chi voglio sei tu, duetto interpretato da Angelo e Angela, scritto per loro da Piero Cassano e Adelio Cogliati, autori e produttori di Eros Ramazzotti. Nel 1979 la canzone Mama, composta da Marina, Angelo e Franco, diventa la sigla del "Jet Quiz". Al termine di tale anno viene pubblicata una raccolta dal titolo Ricchi & Poveri che include pezzi incisi tra il 1972 e il 1978, alcuni dei quali piuttosto noti (come Una musica e Penso, sorrido e canto) assieme ad altri passati in secondo piano. Tra gli anni 70 e 80 alcuni dei loro singoli sono diventati campioni di vendite, in testa alle classifiche nostrane. Ne consegue la loro partecipazione, nell'anno appena successivo, ad una seconda edizione denominata Di nuovo tante scuse, con una nuova sigla di chiusura, Coriandoli su di noi, composta da Italo Terzoli, Enrico Vaime, Marcello De Martino e Carla Vistarini, che ottiene grande successo. Nella formazione iniziale, tre componenti su quattro sono di origini genovesi. Finalmente ho conosciuto il conte Dracula... Renzo e Lucia - Storia d'amore di un uomo d'onore. I Ricchi e Poveri sono un gruppo musicale italiano nato a Genova nel 1967. In autunno entrano nel cast del programma TV Tante scuse, condotto da Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, cantando canzoni del loro repertorio, inscenando divertenti gag con i conduttori e interpretando anche la sigla di chiusura della trasmissione Non pensarci più. Ricchi e Poveri Avviati al successo in formazione a quattro e poi, dal 1981, ridotti a tre componenti, i Ricchi e Poveri hanno sempre riscosso un enorme successo di pubblico e di vendite. – Hanno un profilo Instagram seguitissimo, dove il duo condivide tantissimi scatti che arrivano dritti dalle loro esibizioni in giro per il mondo! ( EN ) Ricchi e Poveri … Nel 1983 viene inciso l'album Voulez vous danser, che si aggiudica il primo posto in hit parade[35]. Esce l'album Pubblicità, per l'etichetta Fonit Cetra, che contiene Cocco bello Africa, C'è che luna c'è che mare e Lascia libero il cielo con le quali gareggiano a Un disco per l'estate, condotto da Loretta Goggi, classificandosi al terzo posto. Nel 1985 i Ricchi e Poveri vincono il Festival della canzone italiana di Sanremo con Se m'innamoro, altro pezzo che riconferma la loro popolarità[40]. Ai funerali di Alessio Gatti, i Ricchi e Poveri tutti e 4 insieme per la prima volta da anni. Contemporaneamente, sempre nei paesi latini, esce l'edizione export di una raccolta omonima del gruppo, del 1978, re-intitolata Una musica (la copertina riporta i soli titoli tradotti, ma i brani sono tutti in italiano - di fatto, si tratta della stessa identica raccolta del 1978: gli stessi pezzi, nello stesso ordine). La carriera dei Ricchi e Poveri continuò ancora per altri 30 anni, superando anche l’abbandono di un altro dei componenti della formazione, passata da quattro a due componenti, Angela Brambati e Angelo Sotgiu. I Ricchi e Poveri sono un gruppo musicale italiano nato a Genova nel 1967. Marina Occhiena, in un'intervista del 2020 (in seguito alla reunion del gruppo), dichiarò: «Mi presentai a Sanremo perchè volevo lasciare il gruppo. Nello stesso anno interpretano per la Rai la commedia musicale di Garinei e Giovannini Mai il sabato Signora Lisistrata, con un cast d'eccezione composto da Gino Bramieri, Milva, Bice Valori, Paolo Panelli, Carlo Giuffré e Gabriella Farinon. Nel 2019 partecipano alla seconda edizione del programma Ora o mai più, condotto da Amadeus su Rai 1, in qualità di coach del cantante Michele Pecora. Nonostante la loro buona prestazione vocale, il brano non accede alla finale. Angelo, Angela, Franco e Marina, i Ricchi e Poveri nella formazione originaria, diventano cartoon nel videoclip de L’ultimo amore, il primo brano della loro carriera inciso nel 1968, cover di Everlasting Love resa famosa dai Love Affair, rivisitato e riarrangiato da Matteo Cantaluppi con sonorità dance anni ’90. In questo lavoro si celebrano i primi vent'anni trascorsi da La prima cosa bella, il loro primo pezzo vincente. Proprio a Sanremo, si rendono protagonisti di una vivace polemica: Marina infatti, desiderosa di cantare con gli ex compagni ingaggia un avvocato e ottiene il permesso di cantare nonché la reintegrazione nel gruppo da parte del pretore, dopo ever presentato un esposto al tribunale. Nel 1969 esce un nuovo singolo, Si fa chiara la notte, che sul retro contiene il brano Era mercoledì, scritta da Sotgiu e Gatti. Nel mese di dicembre il terzetto sostiene la maratona Telethon partecipando ad una puntata speciale di Affari tuoi assieme ad altri personaggi famosi come Fabrizio Frizzi, Nino Frassica, Alessandra Amoroso e Aldo Giovanni e Giacomo[81]; e prende parte alla serata musicale benefica "È Natale, insieme si può" a favore della popolazione colpita dall'alluvione di Genova e per la ricerca contro la SMA, organizzata da Eco Eridania SpA e svoltasi il 13 dicembre a Palazzo Ducale nel capoluogo ligure[82][83]. Il primo di questa serie è L'orto degli animali, che presenta sul retro La vecchina. Quando Belleno lascia la band per entrare nei New Trolls, i Jets si sfaldano. Per questo lavoro ricevono il premio "Maschera d'Argento" come migliori esordienti a teatro. Dovrai fare il primo passo, che tu ti senta pronto o meno. Nel corso dell'esibizione intervengono anche gli stessi Ricchi e Poveri[74]. • • Trovate tutti i dettagli della mitica Reunion sul nostro sito www.BlogTivvu.com e nelle nostre #instagramstories facendo swipe up! Il 25 maggio sono intervistati da Bruno Vespa in una puntata di Porta a Porta a loro dedicata per ripercorrere la quasi cinquantennale carriera, mentre il 29 maggio sono ospiti del primo concerto italiano di Al Bano e Romina Power, a seguito della loro reunion, tenutosi all'Arena di Verona e trasmesso in diretta su Rai 1[91]. sempre su Rai 1. L'album raggiunge subito le posizioni alte della classifica[32]. A questo punto i Ricchi e Poveri sono rimasti in due, determinati a proseguire lungo la via della musica. Nel 1971 prendono di nuovo parte al Festival di Sanremo, classificandosi nuovamente secondi con Che sarà, interpretata in abbinamento con José Feliciano. Nonostante la loro buona prestazione vocale, il brano non accede alla finale. I pezzi sono musicati da Luis Bacalov mentre i testi sono opera di Sergio Bardotti. Tra le tracce di questo album sono presenti alcuni motivi tra i più conosciuti del repertorio della band come trio: E penso a te, Stasera canto che si differenzia dalle altre per l'intensa interpretazione di Angela in qualità di solista, Questa sera, Bello l'amore (lato B di Sarà perché ti amo) e Ninna Nanna. Nel 1995 sono ospiti nell'album Belinlandia del gruppo genovese Buio Pesto, col quale cantano il brano A vitta insemme (La vita insieme), scritto da Angelo Sotgiu e da Massimo Morini[51]. Marina Occhiena aveva abbandonato il gruppo nel 1981 per dissapori ad esso interni, per poi rientrare ufficialmente nel 2020, a distanza di quasi quarant’anni. Gli altri singoli sono Cosa sei e Hasta la vista, che entrano ambedue in hit parade. [111] Nel corso dell'esibizione hanno cantato oltre ai brani di maggior successo del gruppo (La prima cosa bella, Che sarà, Sarà perché ti amo, Mamma Maria), la cover del brano Everlasting Love dei Love Affair, col titolo L'Ultimo Amore, che già avevano cantato agli inizi della loro carriera, nel 1968, questa volta però con una rivisitazione in chiave più moderna. Complice del cambiamento anche il dramma familiare che ha travolto l’artista, dopo la morte del figlio. Nell'estate del 1981 effettuano un concerto promosso dal Genoa allo Stadio Luigi Ferraris di Genova Marassi. Contemporaneamente, viene messo in commercio sul mercato statunitense il cd Ricchi & Poveri and Friends, raccolta dei loro successi con l'aggiunta di alcune canzoni di altri artisti italiani, come Adriano Celentano, Gianna Nannini, Edoardo Bennato, Tullio De Piscopo e Drupi.